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Autore: atriodeigentili

Una fase di ascolto, per costruire il futuro dell’Atrio

Immagine generata con l’aiuto di AI (ChatGPT)

Alla metà degli anni ’90, l’Atrio è nato per rispondere ad una domanda sulla vita: un gruppo di giovani adulti aveva bisogno di capire come fare per mantenere viva la propria fede quando si “diventa grandi”, si mette su casa, si lavora, nascono i figli. Aveva bisogno di capire come fare dialogare la propria fede con il mondo, con le persone che aveva attorno. Detta in termini un po’ più alti, avevano bisogno di fare dialogare la fede con la Cultura del mondo contemporaneo.

L’Associazione è nata in risposta a questa domanda, che non era solo dei soci di allora, ma rispondeva anche ai bisogni di tante altre persone attorno a loro. Per molti anni quindi, sostanzialmente fino ad ora, l’Atrio è andato avanti così: si facevano le cose di cui avevano bisogno i soci e se questo bisogno era lo stesso di altre persone, questa erano libere di partecipare, senza problemi, senza che venissero loro poste delle condizioni.

Questo modo di fare per molto tempo ha funzionato, l’Atrio ha seminato tanti semi, fatto pensare, innescato processi. Nel frattempo, però, il contesto attorno all’Associazione è cambiato completamente. Il mondo è cambiato, la Chiesa è completamente diversa da quella di trent’anni fa. L’Atrio, nato per essere sulla soglia della Chiesa, forse fuori dalla soglia della Chiesa, ora forse viene percepito come parte integrante della Chiesa.

Il 14 dicembre 2026 l’Atrio di Gentili compirà trent’anni, un traguardo importante per una piccola realtà come la nostra. L’Associazione ha quindi deciso di dedicare una parte dell’anno sociale all’ascolto delle persone e delle realtà che si trova attorno (non solo ecclesiali), con cui ha avuto a che fare in passato o con cui potrebbe/vorrebbe avere a che fare in futuro, per capire quali sono i loro bisogni, cosa può fare l’Atrio e cosa si può – eventualmente – provare a costruire insieme.

Per questo motivo, chiediamo a tutte le persone che entrano in contatto con l’associazione, in particolar modo a quelle che vivono lontane da Fossano e per le quali lo strumento principale di contatto con l’Atrio è il sito web, di rispondere alle domande che si trovano a questo link:

https://forms.gle/t23DUv6K43NMn6wX8

Le risposte raccolte verranno tutte elaborate, mettendole insieme al risultato degli incontri che si svolgeranno in presenza con persone, movimenti, associazioni. Quanto emergerà verrà utilizzato, se ve ne saranno le condizioni, in un momento di confronto pubblico e partecipativo che si terrà a Fossano in primavera, per delineare le piste di azione dei prossimi anni dell’Atrio, da realizzare e progettare insieme a chi le condividerà.

Enrico Racca e Nadia Lambiase confermati alla guida dell’Atrio dei Gentili

Enrico Racca e Nadia Lambiase sono stati confermati co-presidenti dell’associazione culturale l’Atrio dei Gentili. Fossanese il primo (anche se da alcuni anni risiede a Trinità) e torinese la seconda, avevano già ricoperto la carica congiuntamente nel triennio scorso. Erano stati rieletti nel consiglio dell’associazione durante l’assemblea dei soci svoltasi l’11 ottobre a Fossano. In base allo Statuto associativo, la proposta viene avanzata dal Consiglio neoeletto, ma la ratifica della carica appartiene al vescovo (in quanto la diocesi di Cuneo-Fossano è tra i soci promotori dell’Atrio dei Gentili). Ratifica che è giunta il 3 novembre, a firma mons. Piero Delbosco, insieme alla conferma del diacono Paolo Tassinari come rappresentante della diocesi in seno al Consiglio direttivo per il triennio 2025-2028.

Lectio Divina e Assemblea Straordinaria dell’Associazione l’8 novembre

Ritorna sabato 8 novembre l’appuntamento con la Lectio divina proposta dall’associazione culturale “L’Atrio dei Gentili” (insieme all’Ac di Fossano).

Il tema del percorso 2025-2026 è “Ancora il male: fino a quando? Quando la vita si fa pesante”. In questa pagina del sito web trovate la lettera di invito con l’introduzione ed il calendario, oltre all’audio e alla trascrizione delle Lectio (appena disponibile). 

L’appuntamento è in programma sabato 8 novembre (alle 15,30). Stella Morra commenta Esodo 5, 1-23 “Il Signore sbaglia…”

L’incontro si svolge in presenza nei locali del Seminario di Fossano (CN). E’ possibile seguire la Lectio anche online (attraverso la piattaforma Zoom), a questo link: https://us02web.zoom.us/j/89551014622 .

Alla Lectio seguirà un’Assemblea Straordinaria dell’Associazione, indicativamente dalle 17.00 alle 18.30, a cui sono invitati a partecipare soci, amici e simpatizzanti. L’Assemblea è stata convocata perché l’11 ottobre non c’è stato tempo di trattare in maniera sufficientemente approfondita il tema del futuro dell’Associazione e organizzare in proposito l’attività dell’anno. Invitiamo in particolare tutti i soci a partecipare. In preparazione all’Assemblea vi invitiamo a leggere l’articolo che si trova a questo link:

Eletto il nuovo Consiglio Direttivo

L’Assemblea dei soci – riunitasi sabato 11 ottobre nei locali del Seminario interdiocesano di Fossano – ha eletto il nuovo Consiglio direttivo dell’associazione. I quattro eletti sono Enrico Racca (che ha ottenuto 24 voti), Nadia Lambiase (21 voti), Alberto Ganzerli (18 voti) e Stefania Bergesio (14 voti). Gli altri tre candidati in lista erano Paola Lanza (12 voti), Sarotti Mattia (9) e Rabellino don Emiliano (5).

Secondo lo Statuto dell’associazione, il Consiglio è composto da cinque membri: i quattro eletti dall’Assemblea dei soci e uno indicato in rappresentanza del socio promotore, la Diocesi di Fossano. Tuttavia, Il Consiglio direttivo, “per esigenze funzionali, può cooptare fino a due soci a fare parte del Consiglio stesso per la durata del proprio mandato” (art. 9). Inoltre, “partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio Direttivo con solo diritto di parola” (art. 11) un rappresentante dei Revisori dei conti. Anche questi sono stati eletti dall’Assemblea: si tratta di Barolo Carlo (24 voti), Paolo Baggia (22 voti) e Marina Mana (17 voti); resta fuori Fiorella Baudena (12 voti).

Sui 40 soci aventi diritto, i votanti in Assemblea sono stati 26: sei hanno espresso il voto in modalità online, gli altri in presenza.

Nei prossimi giorni, sempre a norma dello Statuto (art. 10), il Consiglio direttivo nominerà il Presidente o anche due co-presidenti, come è accaduto nell’ultimo triennio con Nadia Lambiase ed Enrico Racca. Le nomine per divenire effettive andranno ratificate e approvate dal Vescovo della Diocesi.

Assemblea dei soci

L’Assemblea ordinaria dell’Associazione culturale “L’Atrio dei Gentili” si terrà il giorno sabato 11 ottobre, alle ore 17.00, nell’aula a piano terra dell’ISSR,nell’ex Seminario interdiocesano (in viale Mellano, 1), a Fossano (dopo la Lectio divina). 

L’assemblea è uno dei momenti qualificanti della vita associativa: i soci sono chiamati a discutere e votare il programma e il bilancio (consuntivo e preventivo). Invitiamo a questo incontro non solo i soci, ma anche amici, simpatizzanti e quanti sostengono le finalità dell’Atrio dei Gentili. 

Quest’anno L’Assemblea è particolarmente importante perché ha il compito di eleggere il nuovo Consiglio direttivo, nel triennio che porta al trentennale dell’Associazione, il 14 dicembre 2026. Per favorire la partecipazione del maggior numero di persone (soprattutto di chi è lontano) sia la Lectio sia l’Assemblea vengono trasmesse anche online.  Pecollegarsi è sufficiente cliccare sul link seguente: https://us02web.zoom.us/j/89242004130

Inoltre, per i soci lontani o che non possono essere presenti, è prevista la possibilità di esprimere il voto online: per farlo è necessario inviare (fin da ora) la richiesta via e-mail ad atriogentili@gmail.com, nel pomeriggio di sabato riceverete le istruzioni per votare. Infine, ricordiamo che i soci impossibilitati a votare (sia in presenza sia online) sono invitati a delegare un altro socio (vedi “modulo per la delega” in fondo alla Lettera di Convocazione).

Ordine del giorno:

  • Presentazione del programma annuale.
  • Approvazione del bilancio Consuntivo 2022-2023.
  • Approvazione del bilancio Preventivo 2023-2024.
  • Ratifica importo della quota sociale 2022-2023 deliberato dal Consiglio.
  • Delega al Consiglio per la quota sociale 2023-2024.
  • Situazione adesioni.
  • Varie ed eventuali.

Lettera di convocazione dell’Assemblea dei Soci (PDF)

Lectio Divina, si parte l’11 ottobre

Riprende sabato 11 ottobre il cammino della Lectio divina, tenuta dall’apprezzata teologa fossanese Stella Morra, docente della Pontifica Università Gregoriana (Pug) di Roma.

Quest’anno ricorrono due anniversari importanti: siamo infatti giunti al 35° anno di Lectio e iniziamo l’anno che ci porterà a festeggiare il trentennale dell’Associazione, il 14 dicembre 2026.

Come sempre, il percorso è strutturato in otto tappe, tutte di sabato dalle 15,30 alle 17 circa, nei locali del Seminario interdiocesano (in viale Mellano, 1) di Fossano. Gli appuntamenti si tengono in presenza e vengono trasmessi contemporaneamente in streaming su piattaforma Zoom.

Il tema della Lectio divina 2025-2026 è “Ancora il male: fino a quando? Quando la vita si fa pesante”. Ci sono tempi in cui la vita si fa pesante e il male non è tema filosofico, ma diventa sofferenza, dolore e stanchezza infinita: personale o intorno a noi, unico o condiviso. Chiediamo alla Parola di Dio non una soluzione, ma una strada, una luce per i passi; come vivere quando la vita si fa pesante? Come far diventare il dolore una energia nuova e una energia che da “io” ci porti al “noi”?

Di seguito, oltre al calendario, i brani biblici scelti e l’introduzione al tema.

Presentazione del percorso di Lectio e calendario (PDF)

Seminario estivo 2025: disponibili i materiali

Come annunciato in questo articolo, si è svolto, da venerdì 4 a domenica 6 luglio, il Seminario estivo di studio a Pra ‘d Mill, presso il Monastero “Dominus Tecum”. Il tema del seminario era: “COLTIVARE, CONDIVIDERE, SPERARE. Apprendimenti e processi per una vita feconda”.

Premessa

“Quella che stiamo vivendo non è semplicemente un’epoca di cambiamenti, ma è un cambiamento di epoca. Siamo, dunque, in uno di quei momenti nei quali i cambiamenti non sono più lineari, bensì epocali; costituiscono delle scelte che che trasformano velocemente il modo di vivere, di relazionarsi, di comunicare ed elaborare il pensiero, di relazionarsi tra generazioni umane e di comprendere e di vivere la fede e la scienza. […] L’atteggiamento sano è piuttosto quello di lasciarsi interrogare dalle sfide del tempo presente e di coglierle con le virtù del discernimento, della Parresia e della Hyponomè […] Noi dobbiamo avviare processi e non occupare spazi: <<Dio si manifesta in una rivelazione storica, nel tempo. Il tempo inizia i processi, lo spazio li cristallizza. Dio si trova nel tempo, nei processi in corso. Non bisogna privilegiare gli spazi del potere rispetto ai tempi, anche lunghi, dei processi. Noi dobbiamo avviare processi, più che occupare spazi. Dio si manifesta nel tempo ed è presente nei processi della Storia. Questo fa privilegiare processi che generano dinamiche nuove. E richiede pazienza, attesa>>” (Papa Francesco, Discorso alla Curia Romana del 21 dicembre 2019) 

Stiamo vivendo un tempo convulso, un cambiamento d’epoca, più che un’epoca di cambiamenti. Gli eventi recenti, guerre, pandemie, scandali, sembrano acuire il senso di preoccupazione e di confusione nei confronti dei tempi che ci attendono, sia come società civile, sia come comunità ecclesiale. Abbiamo voluto, quindi, provare a lasciarci interrogare dalle sfide del tempo presente e di coglierle con le virtù del discernimento, come diceva papa Francesco. Abbiamo provato a cercare insieme, alla luce della Parola di Dio e utilizzando anche il linguaggio dell’arte, dei criteri di interpretazione, che aiutino diradare un po’ la nebbia, sia in ambito sociale, sia in ambito teologico/ecclesiale, anche alla luce del cambio di pontificato. 

Relatori

  • MANUELA TERRIBILE, teologa, fondatrice e membro del Coordinamento delle Teologhe Italiane;
  • VINCENZO ROSITO, di formazione filosofo politico, docente di “Storia e cultura delle istituzioni familiari” al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia; 
  • STELLA MORRA, teologa, docente di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Gre- goriana; fondatrice e membro del Coordinamento delle Teologhe Italiane. 

Programma

Venerdì 5 luglio 
Mattino
Accoglienza e presentazione del Seminario
Introduzione all’installazione “Pellegrini di Speranza”

Pomeriggio 
Fruizione personale dell’installazione 


Sabato 6 luglio 
Mattino

Relazione di Manuela Terribile
“Ringrazio il cielo perché mi ha fatto nascere incompleto” 

Relazione di Vincenzo Rosito 
“Comunità e Chiese in apprendimento” 

Pomeriggio 
Conversazione in piccoli gruppi sui temi emersi dalle relazioni 
Sera (dopo Compieta) 
Momento di preghiera per Gilberto 


Domenica 7 luglio 
Mattino 
Lectio divina a cura di Padre Cesare Falletti su come apprendere e affrontare processi dolorosi 

Seminario estivo a Pra ‘d Mill: ecco il programma

Come annunciato pochi giorni fa, ritorna il Seminario estivo di studio a Pra ‘d Mill, presso il Monastero “Dominus Tecum”, dalle ore 9,45 di venerdì 4 luglio al pranzo di domenica 6 luglio. Il tema per il 2025 è “COLTIVARE, CONDIVIDERE, SPERARE. Apprendimenti e processi per una vita feconda”.

quella che stiamo vivendo non è semplicemente un’epoca di cambiamenti, ma è un cambiamento di epoca. Siamo, dunque, in uno di quei momenti nei quali i cambiamenti non sono più lineari, bensì epocali; costituiscono delle scelte che trasformano velocemente il modo di vivere, di relazionarsi, di comunicare ed elaborare il pensiero, di relazionarsi tra generazioni umane e di comprendere e di vivere la fede e la scienza. […] L’atteggiamento sano è piuttosto quello di lasciarsi interrogare dalle sfide del tempo presente e di coglierle con le virtù del discernimento, della Parresia e della Hyponomè […] Noi dobbiamo avviare processi e non occupare spazi: <<Dio si manifesta in una rivelazione storica, nel tempo. Il tempo inizia i processi, lo spazio li cristallizza. Dio si trova nel tempo, nei processi in corso. Non bisogna privilegiare gli spazi del potere rispetto ai tempi, anche lunghi, dei processi. Noi dobbiamo avviare processi, più che occupare spazi. Dio si manifesta nel tempo ed è presente nei processi della Storia. Questo fa privilegiare processi che generano dinamiche nuove. E richiede pazienza, attesa>>” (Papa Francesco, Discorso alla Curia Romana del 21 dicembre 2019)

Stiamo vivendo un tempo convulso, un cambiamento d’epoca, più che un’epoca di cambiamenti. Gli eventi recenti, guerre, pandemie, scandali, sembrano acuire il senso di preoccupazione e di confusione nei confronti dei tempi che ci attendono, sia come società civile, sia come comunità ecclesiale. Vogliamo, quindi, provare a lasciarci interrogare dalle sfide del tempo presente e coglierle con le virtù del discernimento, come diceva papa Francesco. Vogliamo provare a cercare insieme, alla luce della Parola di Dio e utilizzando anche il linguaggio dell’arte, dei criteri di interpretazione, che aiutino diradare un po’ la nebbia, sia in ambito sociale, sia in ambito teologico/ecclesiale, anche alla luce del cambio di pontificato.

Di seguito la lettera di invito con i relatori, il programma, le note tecniche… Le iscrizioni sono chiuse. Tuttavia sono disponili ancora alcuni posti, per cui chi desiderasse ancora partecipare e non si fosse iscritto deve comunicarlo il più presto possibile, preferibilmente via e-mail scrivendo ad atriogentili@gmail.com (oppure telefono/WhatsApp Enrico Racca) specificando modalità di partecipazione (intero seminario, solo il sabato, pernottamento, pasti, ecc.) ed eventuali esigenze personali (necessità di babysitter per i figli, intolleranze alimentari, ecc.).

Scarica il PROGRAMMA del seminario

Torna il seminario a Pra ‘d Mill dal 4 al 6 luglio

Ritorna il Seminario estivo di studio a Pra ‘d Mill, presso il Monastero “Dominus Tecum”, dalle ore 9,45 di venerdì 4 luglio al pranzo di domenica 6 luglio. Il tema per il 2025 è “COLTIVARE, CONDIVIDERE, SPERARE. Apprendimenti e processi per una vita feconda”.

“A distanza di un mese dall’elezione di papa Leone è in atto quello che Ricoeur definirebbe un “conflitto delle interpretazioni” . C’è chi si attacca alla mozzetta rossa e acclama il ritorno alla Tradizione, e chi si attacca alle scarpe nere e parla di un Francesco II. Meno interessanti e congrue le voci, soprattutto ecclesiastiche, che parlano di una rinnovata “unità” della Chiesa, che esse però hanno sempre inteso come “uniformità”, rispetto alla libertà di coscienza e di espressione intesa banalmente come “confusione”. Ma che cosa abbiamo capito di papa Leone sulla base di quello che lui ha realmente detto?” (Antonio Spadaro, La Repubblica, 06/06/2025)

In questo tempo confuso che stiamo vivendo, L’Atrio dei Gentili prova a cercare dei criteri di interpretazione, che aiutino a darne una lettura, sia in ambito sociale, sia in ambito teologico/ecclesiale, anche alla luce del cambio di pontificato. 

Per sostenere la riflessione, ci si lascerà aiutare dal contributo dei relatori, che quest’anno saranno:

  • MANUELA TERRIBILE, teologa, fondatrice e membro del Coordinamento delle Teologhe Italiane;
  • VINCENZO ROSITO, di formazione filosofo politico, docente di “Storia e cultura delle istituzioni familiari” al Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del Matrimonio e della Famiglia; 
  • STELLA MORRA, teologa, docente di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana; fondatrice e membro del Coordinamento delle Teologhe Italiane.

Di seguito la lettera di invito con le note tecniche. Seguirà un programma più dettagliato nei prossimi giorni. Ricordiamo a chi è interessato a partecipare di non attendere gli ultimi giorni per iscriversi.

Lettera di invito al Seminario Estivo 2025 (PDF)

Presentazione del libro “Famiglia e apprendimento sociale” di Vincenzo Rosito (diretta online il 30 maggio)

Il 30 maggio 2025, presso il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II, si terrà la presentazione del libro Famiglia e apprendimento sociale. Nuovi orizzonti di ricerca di Vincenzo Rosito. L’autore dialogherà con studiosi e teologi di rilievo.

Si tratta di un testo che nasce dall’esigenza di rinnovare in chiave partecipativa e collaborativa gli studi interdisciplinari sulle famiglie contemporanee. Non solo riflessioni sulle realtà familiari e sulle loro trasformazioni, ma anche indicazioni su come “studiare insieme” le famiglie oggi.

L’evento sarà trasmesso in diretta su YouTube.

Per informazioni più dettagliate, la prenotazione e le indicazioni per seguire la diretta su YouTube, consultare la pagina del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II dedicata alla presentazione.

Stella Morra: “Far sentire la voce delle donne anche attraverso la presa di parola con autorità”

Donne e chiesa – La teologa ha presentato i quattro libri nati dagli incontri con Papa Francesco e i 9 cardinali

Dopo l’ultima lectio divina della stagione 2024/2025 organizzata dall’associazione “Atrio dei Gentili” nel Seminario Interdiocesano di Fossano, sabato scorso, 10 maggio, la teologa fossanese Stella Morra, professoressa di Teologia Fondamentale alla Pontificia Università Gregoriana, ha presentato i quattro volumi [i dettagli in questo post], editi da Edizioni Paoline (11 euro), frutto di altrettanti incontri voluti da papa Francesco e avvenuti tra la prima e la seconda sessione del percorso sinodale (tra ottobre 2023 e ottobre 2024), per portare all’attenzione del Consiglio dei nove Cardinali il tema della questione femminile all’interno della Chiesa (esclusione dal diaconato, gender gap, ruoli marginali e subordinati alla gerarchia ecclesiastica, ecc.). Il Pontefice da poco scomparso aveva dato incarico alla teologa e suora salesiana Linda Pocher di realizzare le audizioni concedendole piena libertà d’azione. Sette le esperte interpellate: tre teologhe, un’economista, una canonista, una religiosa e una vescova anglicana oltre agli interventi di un teologo, di un sacerdote e di un insegnante attivo nella pastorale.

Stella Morra ha partecipato al terzo incontro (avvenuto in aprile 2024) affrontando, da un punto di vista sociologico, il funzionamento dei processi culturali e di quei “meccanismi metacognitivi” che producono, soprattutto a livello inconscio, la resistenza al nuovo, ai cambiamenti, ai mutamenti della società. Il suo intervento è riportato nel volume “Donne e uomini: questione di culture – per una Chiesa del noi” con prefazione di papa Bergoglio. “Credo che molte questioni recepite e messe in luce dal lavoro sinodale – ha dichiarato – compresa la necessità di riconoscere e ampliare il ruolo e le funzioni delle donne, non possano più essere ricacciate nell’ombra pur tenendo conto che la Chiesa è costituita da realtà plurali in cui convivono visioni diverse che potrebbero ostacolare o rallentare certi processi. Per questo è importante non indietreggiare e continuare a far sentire la nostra voce anche attraverso la presa di parola con autorità”. 

Tutti i volumi (“Smaschilizzare la Chiesa?”, “Donne e ministeri nella chiesa sinodale – un dialogo aperto”, “Donne e uomini: questione di culture – per una Chiesa del noi”, “Il potere e la Vita – Economia e Diritto per una chiesa di donne e uomini”) sono già stati tradotti in spagnolo e in portoghese e presto saranno disponibili anche in lingua inglese.

Il 30 novembre 2023, il quotidiano Avvenire ha riportato l’intervento “a braccio” di papa Francesco nel corso di un’udienza con la Commissione teologica internazionale: “Se noi non sappiamo capire cos’è una donna, cos’è la teologia di una donna, mai capiremo cos’è la Chiesa. Uno dei grandi peccati che abbiamo avuto è ‘maschilizzare’ la Chiesa. E questo non si risolve per via ministeriale; si risolve per la via mistica, per la via reale”.

Marianna Mancino (da La Fedeltà del 14/05/2025)

La registrazione dell’incontro:

Stella Morra con Enrico Racca, co-presidente dell’Atrio dei Gentili

Presentazione dei libri tratti dagli incontri di papa Francesco e C9 con teologhe, economiste, canoniste e religiose.

La presenza e il contributo delle donne alla vita e alla crescita delle comunità ecclesiali attraverso la preghiera, la riflessione e l’azione sono realtà che da sempre arricchiscono la Chiesa, anzi ne costituiscono l’identità. Eppure ci siamo accorti, specialmente durante la preparazione e la celebrazione del Sinodo, che non abbiamo ascoltato abbastanza la voce delle donne nella Chiesa e che la Chiesa da esse ha ancora molto da imparare. E’ necessario ascoltarsi reciprocamente per “smaschilizzare” la Chiesa, perché la Chiesa è comunione di uomini e donne che condividono la stessa fede e la stessa dignità battesimale […] Proprio per questo ho voluto chiedere ad una donna, una teologa, di offrire al Consiglio di Cardinali un percorso di riflessione sulla presenza e sul ruolo delle donne nella Chiesa”. Così scriveva papa Francesco nella prefazione al libro intitolato proprio “Smaschilizzare la Chiesa? – Confronto critico sui “principi di H.U. von Balthasar” (Ed. Paoline, Milano, 2024, 85 pag., 11 €). 

La teologa incaricata, suor Linda Pocher FMA, ha quindi organizzato quattro incontri, incentrati sui temi del potere, della ministerialità nella Chiesa e della Cultura, oltre al primo – già citato – confronto sui principi di von Balthasar. Per questi incontri sono state inviate a presentare delle relazioni sul tema di volta in volta affrontato 7 esperte (3 teologhe, un’economista, una canoniste, una religiosa, una vescova anglicana) ed un sacerdote, teologo, insegnante e impegnato nella pastorale. Le relazioni (e le risposte di alcuni dei cardinali presenti, nel caso dell’incontro sulla questione dei ministeri) dei 4 incontri, molto ricche, serie e responsabili nell’affrontare la questione, sono state pubblicate dalle Ed. Paolini in altrettanti volumi,

Una delle teologhe invitate da suor Linda è stata la fossanese Stella Morra, professoressa di Teologia Fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana, che tiene ogni mese delle Lectio Divine nel Seminario Interdiocesano di Fossano, organizzate dall’Associazione culturale “Atrio dei Gentili”. Approfittando della presenza della prof.ssa Morra sabato 10 maggio per la Lectio Divina, l’”Atrio dei Gentili” ha organizzato la presentazione dei quattro volumi in dialogo con lei, per le ore 17.00 in Seminario Interdiocesano, Aula a piano terra dello STI-ISSR, per cogliere appieno il significato di questo percorso e capire quali prospettive può aprire, sperando di avere già il nome del nuovo papa per quella data. 

Verranno presentati i quattro volumi, soffermandosi in particolare sul quarto, che contiene l’intervento della prof.ssa Morra “Donne e uomini: questioni di culture – per una Chiesa del noi” (Ed. Paoline, Milano, 2024, 76 pag., 11 €).  Gli altri due, oltre al già citato “Smaschilizzare la Chiesa?”, sono “Donne e Ministeri nella Chiesa sinodale – un dialogo aperto” e “Il Potere e la Vita – Economia e diritto per una Chiesa di donne e uomini”, entrambi pubblicati da Edizioni Paoline nel 2024 (rispettivamente 97 e 84 pagine, entrambi in vendita ad 11 €).