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Scritto il 11 Ottobre 2011

Cosa ci faccio qui?

Cosa ci faccio qui?

Venerdì 14 ottobre, alle ore 21, presso la saletta conferenze della Società di Mutuo Soccorso di Fossano (Via Roma 74, primo piano) si terrà una conferenza dialogata sul tema “Filosofare in comunità: un’esperienza di libertà”. L’evento dà avvio al ciclo di incontri intitolato “Cosa ci faccio qui? Laboratorio filosofico per non addetti e addetti ai lavori”, organizzato dal Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (CeSPeC) di Cuneo con il sostegno della Fondazione CRF. Il laboratorio è realizzato in collaborazione con l’Atrio dei Gentili di Fossano, il CRIF (Centro di Ricerca sull’Indagine Filosofica) di Roma e il Liceo “Vasco” di Mondovì. Interverranno all’incontro Claudio Calliero e Alberto Galvagno dell’Università di Torino, Sabrina Asteggiano (insegnante presso l’Istituto comprensivo “Taricco” di Cherasco) e Roberto Franzini Tibaldeo del CeSPeC. L’ingresso è libero.

Il volume presentato

Il volume raccoglie i risultati del progetto pluriennale di ricerca e formazione intitolato “Pensiero in formazione… Linee di ricerca sperimentale a partire dalla filosofia per e con i bambini” (2007-2008), curato dal CeSPeC e realizzato con il sostegno della Fondazione CRT (Progetto Alfieri) e della Fondazione CRF. L’idea – anni or sono – di proporre in provincia di Cuneo attività inerenti alla “Philosophy for Children” (P4C) di Matthew Lipman nasceva dalla vocazione culturale dell’associazione CeSPeC, da sempre impegnata nella promozione culturale e nella ricerca filosofica applicata a problematiche della contemporaneità. Il progetto “Pensiero in formazione” ha tentato di mettere a fuoco questioni quali la rilevanza del filosofare comunitario per la formazione del cittadino democratico, il concetto stesso di “pratica filosofica”, la possibilità di fare ricerca filosofica a partire dalla pratica didattica ed educativa, l’importanza della filosofia per lo sviluppo sociale e umano, nonché per la creazione di società pluralistiche e inclusive.

La presentazione del volume FilosoFare. Luoghi, età e possibilità d’esercizio intende dunque essere un momento di verifica complessiva dei risultati scientifici del progetto. Con tale incontro si vorrebbe inoltre offrire un ulteriore contributo conviviale alla discussione pubblica di questioni centrali per la qualità della convivenza democratica nelle nostre società.

Il ciclo di incontri “Cosa ci faccio qui?”

Il laboratorio filosofico si colloca sulla scia del già citato progetto “Pensiero in formazione” e del ciclo di incontri realizzato nei mesi di ottobre-dicembre 2009 dal titolo “Pratiche filosofiche e cittadinanza riflessiva”.

“Cosa ci faccio qui?” intende proseguire l’interrogazione filosofica del mondo contemporaneo intrapresa e insistere specificamente sulla dimensione relazionale e critica del sapere – e in particolar modo del sapere filosofico –, al fine di creare occasioni di dibattito pubblico intorno a tematiche inerenti al vivere quotidiano nel mondo globalizzato. In particolare, si sono individuati quali nuclei di interesse e di discussione i seguenti concetti: cittadinanza, cultura e identità. Il tema, così come il metodo laboratoriale prescelto (la discussione interattiva secondo la metodologia della “Philosophy for Community” di M. Lipman) non sono casuali o accessori rispetto agli obiettivi perseguiti, uno tra tutti il benessere del nostro vivere democratico. Nella sua forma pubblica, infatti, la qualità della convivenza democratica può infatti essere incrementata – è questa la tesi di fondo da cui scaturisce il progetto – mediante incentivi alla discussione e alla riflessione critica e comunitaria su determinate tematiche.

Ciascun incontro vedrà la partecipazione di uno o più esperto del panorama filosofico e culturale nazionale e verterà su un tema specifico, scelto e discusso preferibilmente a partire da una pubblicazione. Il dialogo preliminare a partire dalla pubblicazione costituirà la prima parte dell’incontro. La seconda parte consisterà invece in un’interazione il più possibile vivace e “circolare” con il pubblico. Testo-pretesto di discussione sarà, appunto, una specifica esperienza o una pagina del volume presentato nel corso della serata.

I prossimi appuntamenti

  1. La comunità umana e il suo “oltre”. Presentazione del volume di Duilio Albarello, L’umanità della fede. Credere in Dio nell’epoca del disincanto, Effatà, Cantalupa, 2011. Interventi di Stella Morra e Derio Olivero. Giovedì 20 ottobre 2011. Ore 20.45. Palazzo Righini, Fossano.
  2. Gestire creativamente i conflitti in una società interculturale. Incontro con l’antropologa Marianella Sclavi (Politecnico di Milano) e presentazione del volume da lei curato con L. Susskind, Confronto creativo. Dal diritto di parola al diritto di essere ascoltati, et al. edizioni, Milano, 2011. Venerdì 28 ottobre. Ore 21. Palazzo Righini, Fossano.
  3. Identità e impoverimento culturale. Incontro con l’antropologo Francesco Remotti (Università di Torino) e presentazione del suo volume Cultura. Dalla complessità all’impoverimento, Laterza, Roma-Bari, 2011. Mercoledì 9 novembre. Ore 21. Palazzo Righini, Fossano.
  4. Giovani, impegno civile e mondo della scuola. Presentazione del lavoro multimediale intitolato “Amor di patria: cominciamo a fare!”, dedicato alla figura di Luigi Einaudi e realizzato dalla classe V C del Liceo scientifico Vasco di Mondovì (a.s. 2010-2011). Il lavoro ha vinto il primo premio del concorso “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Unità, Nazione, Costituzione”, promosso dalle istituzioni di Montecitorio. Venerdì 11 novembre. Ore 21. Palazzo Righini, Fossano.
  5. Globalizzazione e identità multiple. Incontro con la filosofa Elena Pulcini (Università di Firenze) e presentazione del suo volume La cura del mondo. Paura e responsabilità nell’età globale, Bollati Boringhieri, Torino, 2009. Febbraio 2012. Palazzo Righini, Fossano.

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