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Scritto il 2 Novembre 2010

È morto mons. Franco Peradotto

È morto mons. Franco Peradotto

E’ morto il giorno di Ognissanti monsignor Franco Peradotto, prete torinese (ma conosciuto in tutto il Piemonte), braccio destro del card. Michele Pellegrino, Vicario generale dei cardinali Ballestrero, Saldarini e Poletto fino al 1999, giornalista (ha diretto per 32 anni il settimanale diocesano di Torino “La Voce del Popolo”). 

Ecco il ricordo a caldo scritto da Stella Morra.

Ci sono persone che appartengono talmente a tutti, al mondo e alla chiesa, che quando muoiono non si sa bene a chi rivolgere un pensiero di partecipazione; eppure preme dentro il desiderio di sentirsi parte, in qualche modo, di un dolore che non sia solo il mio, di fare parte della comunità di coloro che hanno amato e sono stati amati, preme il desiderio di dire a qualcuno la propria gratitudine per ciò che è stato e il senso di solitudine che ci sfiora al pensiero di un mondo che continua ad esistere senza quella persona.
E’ morto don Franco Peradotto: una vita piena e lunga la sua, donata a Dio e ai fratelli e altri meglio di me ne ricorderanno i meriti e gli incarichi. Ma io lo conservo nel cuore per la strada che mi ha mostrato più di trent’anni fa quando mi accompagnò negli anni di insegnamento della religione al liceo D’Azeglio a Torino: io giovane, idealista, abbastanza arrabbiata, quasi al primo incarico, piena di furori e di impazienza; lui vero uomo di chiesa, capace di orientare senza umiliare, di purificare senza mai far sentire sbagliati. Quel poco di pazienza che ho la devo a lui, come la possibilità di sentirmi in piedi e accolta in una Chiesa che ci è madre e sorella. So, nella fede, che non smette di accompagnarmi ora, anzi che oggi lo fa con ancora maggiore efficacia e libertà. Ma mi servirà tempo per imparare a sentirlo nella dimensione nuova che oggi vive e già mi mancano i suoi capelli ribelli e il suo parlare franco e sincero.

Grazie, don Franco.

Stella Morra