Gruppo Giovani-adulti Seminario estivo II 6 – 8 settembre 1996 Serra di Pamparato
Qualche traccia di percorso…
Il pellegrino in cammino è espressione di una assenza orientata verso una presenza: dal viaggio di Tobia al contenuto del desiderio. Strumento per la strada è IL GIUDIZIO. Ma quale? Su che criteri? Come?
Il NABI, profeta in Israele; I’HESED, misericordia di Dio e la sua SEDEQ, giustizia; il MISHPAT, giudizio.
Struttura del testo
I UNITA’ capp. 1-3, il paradigma amoroso o della vita
II UNITA’ capp. 4-8, delitto e castigo o del giudizio: gli oracoli comminatori
III UNITA’ capp. 9-11, l’idolatria e l’amore o dell’essere di Dio: il peso della storia
IV UNITA’ capp 12-14, chi è saggio comprenda o del finale: liturgia e sapienza
Il testo è molto danneggiato e sconnesso
il nome del profeta: IHWH lo ha fatto salvo
data: VIII secolo
la patria: nord – Efraim
la cultura del profeta: conservatrice e tradizionale; conosce bene la STORIA SACRA, e dà giudizio positivo sull’esodo e sul Dt, negativo sulla conquista e i giudici; non ha conoscenza geografica, nessun accenno a Gerusalemme.
la vita personale come ot profetico: era uno normale rapporto storia/parola-vissuta/parola pronunciata il medico ferito centralità del legame al Dt e al Pentateuco
vocabolario proprio: 31 hapax, una ventina di parole rare, ortografia primitiva non EL ma IHWH metafore agricole contro il culto naturalistico di Canaan
Riferimenti bibliografici
J. SCHARBERT, La Bibbia. Storia autori messaggio , EDB, Bologna, 1980, (introduzione).
L. BONO, La Parola di Dio. Salvezza del credente, voll. 1 e 3: “Guida alla lettura dell’Antico Testamento”; “Ci sono ancora i profeti oggi?”, Esperienze, Fossano, 1972, (introduzione).
H. GUNKEL, I profeti , Sansoni, Firenze, 1967, (esegesi).
Stella Morra introduce il libro di OseaCommento ai capitoli 1-3Discussione sui capitoli 1-3Commento ai capitoli 4-8Commento ai capitoli 9-11Commento ai capitoli 12-14