“Arturo Paoli – Ne valeva al pena” (edizioni San Paolo) è il testamento spirituale di Arturo Paoli, piccolo fratello di Charles de Foucauld, che ha speso la sua vita a fianco dei più poveri, soprattutto in America Latina.
Per far conoscere il libro curato dalla giornalista fossanese Silvia Pettiti, ma soprattutto per raccontare la ricca e straordinaria personalità di fratel Arturo, l’associazione culturale “L’Atrio dei Gentili”, con il patrocinio del Comune di Fossano, ha organizzato una serata dal titolo “Il monaco e il profeta: padre Cesare Falletti presenta Arturo Paoli”. L’appuntamento è per venerdì 15 ottobre, alle 21, presso la Sala polivalente del Castello degli Acaja a Fossano. Dopo una breve presentazione da parte di un esponente dell’Atrio dei Gentili, la parola passerà a padre Cesare Falletti, monaco cistercense, abate del monastero di Pra d’ Mill (Bagnolo Piemonte); ci sarà spazio per il dibattito e sarà presente anche l’autrice del libro.
Arturo Paoli è una figura di spicco della Chiesa. 98 anni, uno degli ultimi profeti scomodi del vangelo, ha trascorso la sua vita prima in Italia, poi, in seguito alle confidenze “imprudenti” rilasciate a un cronista, in America Latina, tra Argentina, Venezuela, Brasile. Al cuore della vita di questo piccolo fratello di Foucauld un’evangelizzazione che sposa senza esitazione il destino degli oppressi, le ragioni della giustizia, la figura del povero come tangibile presenza del Cristo. Insomma uno che della “scelta preferenziale degli ultimi” non ha fatto solo uno slogan, ma una ragione di vita.
La vita di questo straordinario personaggio – che ora risiede a Lucca nella Casa Beato Charles de Foucauld – è raccontata dalla fossanese Silvia Pettiti nel libro già citato. Una specie di testamento spirituale che la penna abile della giornalista sa rendere con estrema attualità, ripercorrendo le varie tappe della vita di Paoli: gli studi giovanili, il sacerdozio, l’occupazione tedesca e la resistenza, la militanza nella gioventù di Azione cattolica del dopoguerra, l’approdo in America Latina durante gli anni delle dittature, il rapporto con i teologi della liberazione, l’avvio di iniziative sociali, la formazione dei giovani. Silvia Pettiti collabora come giornalista con il settimanale “Il nostro tempo” di Torino ed è responsabile di redazione del mensile “Ore undici”. Per alcuni anni è stata la segretaria personale di Arturo Paoli, che ha seguito nei suoi viaggi in Brasile e in Italia, e per il quale ha curato la redazione di alcuni libri.
La serata è a ingresso libero.