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Scritto il 13 Marzo 2024

La pièce teatrale sulla vita di don Milani, un racconto che interpella e inquieta

La pièce teatrale sulla vita di don Milani, un racconto che interpella e inquieta

Tutto esaurito per “Cammelli a Barbiana…” portato a Fossano dall’Atrio dei Gentili

Un testo teatrale incalzante, teso, che interpella e inquieta. Una messa in scena scarna, essenziale. Sul palco c’è solo un attore con la forza della parola. Quella parola al centro di tutta l’esperienza di Barbiana, dove don Lorenzo Milani (Firenze 1923-1967), prete scomodo e senza peli sulla lingua, viene esiliato per punizione dalla sua stessa Chiesa fiorentina nel 1954. Una parrocchietta sperduta, raggiungibile solo a piedi, sui contrafforti dell’Appennino toscano che guarda la piana del Mugello. I suoi parrocchiani sono gente semplice, contadini, manovali… Eppure lì si compie il miracolo della parola. E lì Lorenzo si mette a far scuola, tutti i giorni, affinché anche i poveri possano prendere la parola. Perché solo la scuola, pensa il priore di Barbiana, può colmare l’abisso che divide i poveri dai ricchi.

Quella interpretata da Luigi D’Elia è la storia di una rivoluzione pedagogica radicale e rivoluzionaria. Una scuola nei boschi, dove si fa lezione tra i prati, senza lavagna, senza banchi, senza somari né bocciati. Ma è anche il racconto di un ragazzo ricco, sorridente e pure bello.

Questo è “Cammelli a Barbiana. Don Lorenzo Milani e la sua scuola”, la pièce teatrale portata a Fossano domenica 10 marzo dall’Atrio dei Gentili (con il contributo della Fondazione Crf e della diocesi di Cuneo-Fossano) e andata in scena nell’inedito palcoscenico della chiesa di Sant’Agostino (v. articolo di presentazione dello spettacolo). Un pezzo di rara intensità, che ha registrato il tutto esaurito e un lunghissimo applauso finale. Un segno che questo prete spigoloso e rivoluzionario, a cent’anni dalla sua nascita, continua ad interpellare le coscienze? Crediamo e ci auguriamo di sì…

Dal testo teatrale (scritto a quattro mani da Francesco Niccolini e Luigi D’Elia, con la collaborazione della Fondazione Don Lorenzo Milani), è stato tratto il libro edito da Mondadori: “La scuola più bella che c’è – Don Milani, Barbiana e i suoi ragazzi”. Inoltre, la pièce teatrale è disponibile su Rai Radio3 come podcast audio della trasmissione “Il teatro di Radio3”.

Fonte: Carlo Barolo, La Fedeltà