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1. Invito a gruppo di lavoro misto su potere alle donne


Ti trovi ora davanti ad un cantiere con lavori in corso, come lasciano intendere alcuni oggetti presi dal mondo dell’edilizia: carriola, mattoni, cazzuola, un cartello triangolare. Sono ancora troppi i detriti del patriarcato da rimuovere, e riconosciamo in Michela Murgia una delle grandi lavoratrici e apripista in questo particolare cantiere, avviato da tempo e tuttora aperto. Si tratta del cantiere che dovrebbe, se non ricostruire, perlomeno ristrutturare, il mondo e la Chiesa in modo che alle donne sia riconosciuto, senza discriminazioni, il medesimo potere che in molti casi viene riservato in modo esclusivo a uomini in quanto maschi. Il titolo dell’opera fa riferimento all’invito, rivolto nel 2023 da papa Francesco alla teologa Linda Pocher, perché invitasse altre teologhe a parlare, a sé ed al consiglio dei 9 cardinali, su tematiche riguardanti donne e Chiesa. I loro contributi si trovano nei 4 libri che rappresentano altrettanti mattoni di questa nuova costruzione. Nella carriola trovi uno specchio, che richiama i quadri specchianti di Michelangelo Pistoletto. Uno specchio nel quale, insieme alla tua immagine, puoi vedere i tre soggetti presenti in una foto che ritrae, in occasione di uno degli incontri con il consiglio dei cardinali: papa Francesco in carrozzina, la teologa fossanese Stella Morra, in piedi, e un crocifisso incollato ad uno specchio incorniciato. Non è ancora possibile purtroppo ipotizzare una data di fine lavori per il cantiere che dovrebbe riconoscere più potere alle donne in una Chiesa che ancora in diversi modi le discrimina e le esclude. I tempi, anzi, sembrano ancora lunghi e proprio per questo sarebbe importante che tutte e tutti insieme – tu compresa e tu compreso, se vorrai – ci sentissimo invitate e invitati a questo gruppo di lavoro, a questo cantiere aperto, partecipando con intelligenza, impegno e perseveranza, come Michela Murgia ha saputo fare in modo davvero esemplare per tutte e tutti noi.

Prima di passare alla prossima installazione ti invitiamo, se vuoi, a scrivere un tuo pensiero su uno dei foglietti a disposizione per poi applicarlo all’installazione, grazie.