Indulgenza:
il principio di realtà
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A questa obiezione non si può rispondere con la ragione, ma solo con la fede. Infatti, è il Re di tutto, è il Signore del cielo e della terra che ci garantisce tutto ciò. Non credete possibile che il Creatore delluniverso possa rendere innocente un colpevole? Pensate che Colui che ha ridato la vista ai ciechi, ludito ai sordi e che ha concesso di camminare agli zoppi, non possa far sì che noi recuperiamo linnocenza perduta?
Se dunque si muta in noi lanimo perverso, nella quale risiede lorigine del vizio, la cattiva intenzione, perché non possiamo noi tornare innocenti, pur essendo stati prima delinquenti?
La remissione dei peccati non riguarda le azioni, che una volta compiute non possono mutarsi, ma lanimo, che certamente può mutarsi da cattivo in buono e decidersi per il bene.
Rufino di Aquileia, Commento al simbolo apostolico, 40
[Rufino di Aquileia, monaco del deserto e poi sacerdote, nacque a Concordia (presso Aquileia) intorno al 345 e morì a Messina nel 411].
Indulgenza: altri approfondimenti
Miseria e misericordia -
Giovanni Crisostomo, Omelie sulla seconda lettera a Timoteo, 5
Il peso delle parole -
dagli Acta Sanctorum
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