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Lectio 2025/2026

Ancora il male: fino a quando?

Quando la vita si fa pesante

Cambio d’immagine
Il tempo come un vecchio dalla lunga barba bianca?
E perché non come un cucciolo dal pelo scuro
che corre
e con le zampe sporche salta sopra il letto
a noi appena generati, svegliati dal sonno?
WISLAWA SZYMBORSKA

“Quel che ora penso veramente è che il male non è mai ‘radicale’, ma soltanto estremo, e che non possegga né profondità né una dimensione demoniaca. Esso può invadere e devastare il mondo intero, perché si espande sulla superficie come un fungo. Esso ‘sfida’ come ho detto, il pensiero, perché il pensiero cerca di raggiungere la profondità, di andare alle radici, e nel momento in cui cerca il male, è frustrato perché non trova nulla. Questa è la sua ‘banalità’. Solo il bene è profondo e può essere radicale”.
HANNAH ARENDT

Ci sono tempi in cui la vita si fa pesante e il male non è tema filosofico, ma diventa sofferenza, dolore e stanchezza infinita: personale o intorno a noi, unico o condiviso; diventa ira, senso di ingiustizia e indignazione, depressione, sfiducia, impotenza…i sentimenti, anche contrastanti, si moltiplicano, perché spesso nascono anche il bisogno e la forza di lottare, di sperare, di sopportare per poter giungere a vedere e vivere altro.

Chiediamo alla Parola di Dio non una soluzione, ma una strada, una luce per i passi; come vivere quando la vita si fa pesante? Come far diventare il dolore una energia nuova e una energia che da “io” ci porti al “noi”?

Visualizza il programma completo con le date degli incontri (PDF)

DataTitoloCommento a:
11 Ottobre 2025
Stella Morra
1. “perché” oppure “come”?
Gen 6, 1-22
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