Trent’anni fa (la sera del 4 novembre 1990) moriva don Mario Picco, sacerdote a cui molti soci e amici dell’Atrio dei Gentili erano legati. Scomparso prematuramente a soli 42 anni, è stato punto di riferimento per molte persone (come scrive Silvio Crudo su La Fedeltà). I semi sparsi a piene mani da don Mario sono germogliati negli anni e l’Atrio dei Gentili (che inizierà a muovere i suoi passi poco dopo la sua morte) è sicuramente uno dei frutti.
La diocesi di Fossano ricorderà don Mario Picco sabato 7 novembre, nella messa delle 18,30 in Cattedrale a Fossano. Presiederà la celebrazione il vescovo Piero Delbosco, come segno di riconoscenza della diocesi per questo sacerdote (e per altri due preti, anch’essi deceduti nel 1990: don Francesco Chiaramello, fondatore dell’Editrice Esperienze, e don Giorgio Martina, direttore de la Fedeltà).
Un gruppo di amici di don Mario aveva organizzato per la sera del 7 novembre, a Fossano, un incontro in presenza per riprendere alcune sue riflessioni che sono ancora attualissime e trovano riscontro anche nel magistero di Papa Francesco. La recrudescenza della pandemia ha spinto gli organizzatori a rimandare l’evento a tempi migliori (anche perché non avrebbe senso tenerlo online).