La storia di Tobia: ora disponibile in PDF il commento esegetico-spirituale
“La storia di Tobia: nascere vecchi per morire bambini” (sussidio pubblicato dall’Ave una decina di anni fa ma ora esaurito) è ora disponibile in PDF e si può scaricare qui: La storia di Tobia
Scritto dalla fossanese Stella Morra, docente di teologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, il testo – una lectio divina sul libro biblico di Tobia – è la rielaborazione scritta di un percorso spirituale-esistenziale che un gruppo di giovani-adulti delle diocesi di Fossano e Mondovì ha seguito alcuni anni fa durante un campo scuola estivo.
Il libro di Tobia è stato letto e analizzato in profondità dal mondo laico, in particolare in chiave psicanalitica. È evidente, anche ad una lettura superficiale, che ciò che si narra nel libro è prima di tutto un viaggio interiore, in compagnia di un angelo, mandato da Dio per guarire.
Il mondo cattolico non ha prestato a questo testo biblico la stessa attenzione, e questa lectio viene a colmare, in parte ovviamente, questo vuoto. Che cosa può trovare un credente nella storia quasi banale del vecchio Tobi, deluso e cieco, che manda il figlio Tobia a recuperare una somma di denaro lasciata anni prima presso un lontano parente?
Una riflessione salutare sulle proprie delusioni e cecità, sull’adolescente che si porta dentro, ancora e sempre pronto a partire per un altro viaggio e trovare la sua sposa; un’occasione per guardare un angelo in azione, Raffaele (“Dio guarisce”), così diverso dallo stereotipo sentimental-mieloso che oggi va tanto di moda.
Tutto questo e molto altro, come sempre quando ci si ferma al cospetto della Parola di Dio, del Libro “che ci insegna a considerare la vita umana con gli occhi di Dio, come una fiaba meravigliosa, accerchiata da demoni e accompagnata da angeli, vissuta e fatta di sofferenze e miracoli, strana e misteriosa (…), un ammonimento di fronte ad una religiosità fatta di irrigidimento senz’anima e di cecità senza sogni”, come dice il teologo Eugen Drewermann, occupandosi (ne “Il cammino pericoloso della redenzione”) dello stesso testo da un punto di vista psicanalitico.