I nuovi presidenti “in solidum” dell’associazione culturale L’Atrio dei Gentili sono Enrico Racca e Nadia Lambiase. La loro nomina – come prevede lo Statuto associativo – è stata ratificata dal vescovo di Cuneo e Fossano (con provvedimento datato 20 dicembre); mons. Piero Delbosco ha riconfermato anche Paolo Tassinari membro del Consiglio direttivo dell’associazione culturale, in rappresentanza della diocesi.
Enrico Racca e Nadia Lambiase erano stati eletti dal nuovo Consiglio direttivo dell’associazione, scaturito dall’assemblea svoltasi il 26 novembre. Il nuovo direttivo risulta così composto: oltre ai “co-presidenti” Nadia Lambiase ed Enrico Racca, ne fanno parte i consiglieri Stefania Bergesio, Silvana Barberis, Mattia Sarotti, Alberto Ganzerli e Paolo Tassinari.
Prosegue così l’esperienza di una presidenza condivisa, come già accaduto dal 2018 al 2022 con Carlo Barolo e Monica Abbona.
Il nuovo Consiglio è frutto della trasformazione e dei cambiamenti che hanno investito negli ultimi anni l’associazione culturale fondata nel 1996 a Fossano. Due i segnali di questo cambio, emersi anche durante la discussione nell’assemblea di fine novembre: alcuni dei consiglieri eletti sono volti nuovi rispetto a quanti hanno ricoperto cariche direttive per tanti anni; alcuni di loro sono sì soci da tempo, e magari hanno già fatto parte del Consiglio, ma fra di essi non c’è nessun ex presidente. Inoltre, in conseguenza del fatto che alcuni soci dell’associazione non appartengono alla diocesi di Fossano ma risiedono in varie zone d’Italia, in Consiglio c’è una rappresentanza non legata al territorio della diocesi. Lambiase e Ganzerli risiedono infatti rispettivamente a Torino e a Mirandola (Modena), Bergesio è di Marene, Racca abita a Trinità, ma è cresciuto nella parrocchia del Salice a Fossano.