In coincidenza con i 50 anni dall’inizio del Concilio Ecumenico Vaticano II l’Azione cattolica di Fossano propone mercoledì 10 ottobre un incontro pubblico nel salone polivalente del Castello. L’obiettivo di questo incontro è quello di verificare quali siano le conseguenze che, a 50 anni di distanza, le idee fondanti emerse da quella assise possono avere per la Chiesa e la società oggi. Anche a Fossano. A guidare l’incontro sarà don Maurilio Guasco, docente di Storia della Università del Piemonte Orientale, che da giovane prete partecipò ai lavori di quella assise.
Scrive l’Azione Cattolica.
«In un tempo in cui tante cose sono mutate e il mondo stesso si fonda su un diverso equilibrio planetario, avvertiamo infatti forte il rischio che quelle idee passino in secondo piano o che, addirittura siano, dimenticate. Non solo tra i più giovani. Noi crediamo che esse conservino invece intatta la loro vitalità, e che anzi prefigurino uno schema che può essere di grande aiuto, soprattutto oggi, per discernere quale sia il contributo che i cristiani sono chiamati a dare alla società attraverso la loro Chiesa. Un contributo che è prefigurato dalla frase che introduce la Costituzione pastorale sulla Chiesa nel mondo contemporaneo Gaudium et Spes: “Le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore…” (G.S. 1).
Crediamo altresì che la attualizzazione di quelle idee, ponendosi “alla Scuola del Concilio” (come recita il sottotitolo della iniziativa), possa interessare non solo la comunità cristiana, ma tutta la città. Per questa ragione si è voluto privilegiare un ambito pubblico come quello della Sala polivalente del Castello a Fossano e si è esteso l’invito a tutti fossanesi».