Mercoledì 26 gennaio, vigilia della Giornata della memoria, La7 ha proposto in diretta dall’ex ospedale psichiatrico “Paolo Pini” di Milano l’ultimo monologo teatrale di Marco Paolini, dal titolo “Ausmerzen: vite indegne di essere vissute”. Al centro del monologo (preceduto da un’introduzione di Gad Lerner e seguito da un dibattito) la rappresentazione, orrenda e profonda, della sterilizzazione prima, poi dell’eliminazione di tutti i disabili e malati di mente nella Germania nazista. Alla base le deliranti teorie eugenetiche in voga in tutta Europa fin dall’inizio del XX secolo.
“Ausmerzen” non è solo la rievocazione di un passato orrendo, ma contiene riferimenti all’attualità italiana. Soprattutto l’artista veneto ci racconta, con il suo tipico stile schietto, diretto, drammatico, che il male non è solo fuori di noi, ma ci attraversa tutti. Un’occasione per riflettere sulla “banalità” del male…