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Scritto il 18 Dicembre 2013

BibleWorld

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Ha già conquistato uomini e donne, giovani e adulti di 16 Paesi “BibleWorld”, la App che propone la nuova versione della Bibbia per iPad, presentata la scorsa settimana a Roma dalla Società San Paolo con mons. Georg Gänswein, prefetto della Casa Pontificia. Pubblicata in occasione del centenario della fondazione della Società san Paolo e sviluppata da Applix per le edizioni San Paolo, l’applicazione (www.bibleworld.it) ruota intorno alla Parola di Dio e ai 73 libri dell’Antico e del Nuovo Testamento. Disponibile in quattro lingue (italiano, francese, spagnolo, inglese) la app è scaricabile al prezzo di 8,99 euro in Italia e può diventare anche un’ottima idea regalo “hi-tech”.
Bible World propone un nuovo modo di accostarsi alla Bibbia: così il più grande libro di tutti i tempi entra nell’era dell’iPad valorizzando gli aspetti specifici del nuovo media e immerge il lettore in un’opera unica nel suo genere ricca di esperienze sensoriali, interattive e tridimensionali.
I 73 libri dell’Antico e Nuovo Testamento compaiono in un indice animato, con introduzioni e copertine illustrate. Il testo si scorre come se fosse un rotolo continuo in 3D, scegliendo se consultare la versione illustrata o suddivisa in singoli versi; 4700 le note al testo biblico, 630 le illustrazioni di storia sacra organizzate in 61 episodi. Particolarmente efficaci le due sezioni che presentano il mondo biblico attraverso un atlante e la cronologia in 3D: le 10 ricostruzioni in computer grafica (dal viaggio di Abramo nella terra promessa ai viaggi di san Paolo da Gerusalemme a Roma) e le 12 mappe satellitari sono corredate da foto che mostrano i siti archeologici e i reperti più significativi della storia e geografia biblica.
Di grande impatto la ricostruzione in 3D di una cattedrale virtuale che diventa una sintesi dell’intera Bibbia. Esplorandola nella modalità tipica dei videogame, si scoprono i passi fondamentali del testo sacro: il racconto della Genesi istoriato nel pavimento, quello dell’Apocalisse dipinto sulla volta, le figure dei profeti e degli apostoli nelle navate laterali. Nella cattedrale di BibleWorld, tutta la Bibbia diventa un libro tridimensionale. Non mancano ovviamente indice interattivo, impaginazione personalizzabile e condivisione di brani sui principali social network (Facebook e Twitter).
Insomma, una app realizzata veramente bene sfruttando tutte le potenzialità dell’iPad Apple. Non è un caso dunque che in pochi giorni BibleWorld sia balzata nelle prime posizioni di App Store di molti Paesi e sia stata comprata da cileni, colombiani, maltesi, ecuadoregni, spagnoli, messicani, greci, argentini, belgi, svizzeri, americani, tedeschi, francesi, inglesi e canadesi, oltre naturalmente ad acquirenti italiani. Anche grazie a un “testimonial” d’eccezione: mons. Georg Gänswein. “BibleWorld è un’altra cosa – ha detto -. Non è uno strumento per leggere la Bibbia, è entrare nella Bibbia. Rende fruibile la Bibbia, in modo attraente, interattivo e affascinante, ai giovani che vivono la cultura dei social network”. Oltre ai giovani, l’app ha come destinatari privilegiati docenti di religione, sacerdoti, catechisti e, in generale, tutti coloro che amano leggere e immergersi in quest’opera che costituisce uno dei pilastri fondanti della nostra cultura.
Sulla pagina Facebook ufficiale di BibleWorld e su www.bibleworld.it sono on line le interviste realizzate a mons. Gänswein e a don Antonio Sciortino a latere della presentazione della App. BibleWorld è un app compatibile solo con iPad dotato di iOS 6.0 o superiore (gli iPad di prima generazione non sono supportati).


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