Isis, Occidente, Medio Oriente: incontro a Fossano con uno dei massimi esperti di geopolitica
Le immagini drammatiche dell’esodo massiccio di profughi che dal Medio Oriente e dall’Africa tentano di raggiungere l’Europa via terra attraverso la rotta balcanica o via mare attraverso il Mediterraneo hanno avuto un forte impatto sui cittadini e sulle cancellerie dell’Unione europea. Se rifacciamo al contrario il cammino di queste masse (di cui solo una minoranza è giunta finora in Europa perché la maggior parte è ancora in Libano e Giordania) risulta evidente che all’origine dei flussi c’è una situazione di destabilizzazione e di guerra che caratterizza alcuni paesi collocati a est e a sud del Mediterraneo. Tra i protagonisti di questo “caos geopolitico” vi è certamente l’Isis, l’autoproclamato stato islamico dell’Iraq e della Siria, che, impostosi all’attenzione del mondo nel corso del 2014, di fatto ha cambiato i confini del Medio Oriente, è presente in Libia e mira in prospettiva a destabilizzare l’Egitto.
A questo complesso scenario è dedicata la serata di approfondimento che vedrà la presenza a Fossano di Vittorio Emanuele Parsi, docente di Relazioni internazionali all’Università Cattolica di Milano, uno dei massimi esperti italiani di geopolitica, editorialista del “Sole 24 ore”, volto noto anche al pubblico televisivo per la sua partecipazione a trasmissioni di approfondimento sulla politica internazionale. A promuoverla è l’associazione culturale “L’Atrio dei Gentili”, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano.
L’incontro si svolgerà venerdì 2 ottobre (ore 20,45) presso l’aula magna dell’Istituto “Vallauri” (in via San Michele 68), a Fossano ed ha per titolo: “Isis – Occidente: una nuova mappa del potere sulle (altre) sponde del Mediterraneo?”. Modera l’incontro Carlo Barolo, vice-direttore del settimanale “La Fedeltà”. L’ingresso è libero.
Nel novembre dello scorso anno l’Atrio dei Gentili aveva organizzato una serata sulla situazione del Medio Oriente con mons. Giorgio Lingua (allora Nunzio apostolico in Iraq e Giordania), che offrì una testimonianza in prima persona, con particolare riferimento al dramma dei cristiani sfollati dal nord dell’Iraq a seguito dell’avanzata dei jihadisti dell’Isis durante l’estate del 2014.
L’incontro con Parsi è il seguito ideale di quell’affollatissima serata, con l’obiettivo di allargare lo sguardo e di offrire una lettura geopolitica ad una complessa galassia di questioni: le tecniche, le strategie, le risorse, gli obiettivi dell’Isis; il rapporto con Occidente e i paesi di religione musulmana (sunniti e sciiti); le prospettive di un contenimento (da parte di chi e con quali mezzi?) alla capacità espansiva dell’Isis e dei gruppi radicali collaterali; la politica europea nel bacino del Mediterraneo, l’avanzamento dell’Isis in Libia, la debolezza della politica internazionale…