La figura del cammino e del viaggio è una figura che ritorna nelle culture e nell’arte, nella vita e, dunque, anche nella Scrittura. Lasciare qualcosa, verso qualcosa, ma anche la fatica e lo squilibrio della strada stessa, ciò che si impara e si conosce camminando, ciò che si dimentica, che sembrava importante e si scopre non esserlo, il bagaglio che ci si porta, i compagni: sono tutti elementi che costruiscono il viaggio. Ma nella Scrittura il santo viaggio è sempre il viaggio verso Dio e tutti i viaggi non ne sono che immagini. E’ il viaggio del lasciare sé e perdersi per ritrovarsi. Proveremo insieme a percorrere i testi che ci dicono di questo camminare per cercare le tracce del nostro proprio viaggio, ma anche per intravedere la luce di Colui che ci chiama come nostra meta.