“Perché la realtà si capisce meglio non dal centro, ma dalle periferie” PAPA FRANCESCO, 26 maggio 2013
Cosa significa guardare il mondo dalla periferia? E in che senso si capisce meglio la realtà? E come accade che proprio dal centro, dal Papa stesso, ci venga l’invito a guardare il mondo dalle periferie? Forse perché è la stessa persona che era vescovo “alla fine del mondo”, fino a pochi mesi fa? E come si distingue la differenza di sguardo? In fondo ciascuno di noi vede le cose con i propri occhi e non è facile comprendere come possano esserci altri sguardi…
La Parola di Dio scritta nella Bibbia è anche il racconto di una esperienza di fede di un popolo “di confine”, piccolo e irrilevante o quasi nel contesto del tempo. E il Figlio di Dio, Gesù, centro di tutta la storia, si fa uomo in quel popolo, in quella terra, in quella periferia.
Dunque non è affatto questione secondaria sapere quale luogo si abita e capire il mondo dalla parte di chi è apparentemente irrilevante.
l punto di origine dell’etica cristiana è l’incarnazione.
Non è scritto: Dio divenne una idea, un principio, un programma, qualcosa di universalmente valido, una legge, bensì Dio divenne uomo. Ciò significa che la forma di Cristo, per quanto sia e rimanga identica, vuole tuttavia prendere forma in uomini reali e cioè in maniere molto diverse. Cristo non elimina la realtà umana in favore di un’idea, che esigerebbe di essere attuata contro il reale, ma, al contrario, la mette in vigore, la conferma, anzi egli stesso è l’uomo reale e così il fondamento di tutta la realtà umana.
La conformazione secondo la forma di Cristo comporta perciò due cose: che la forma di Cristo rimanga se stessa, ciò che essa è in maniera irripetibile: il Dio incarnato, crocifisso e risorto; inoltre che proprio per amore della forma di Cristo la forma dell’uomo reale sia preservata, e così l’uomo reale riceva la forma di Cristo. In questo modo siamo distolti da un’etica astratta e orientati a un’etica concreta. Non ciò che sarebbe buono una volta per tutte può e deve essere detto, ma come Cristo prenda forma tra noi oggi e qui.
Dietrich Bonhoeffer
I testi del percorso di Lectio sono pubblicati nel libro:
Stella Morra, “Dalle periferie un altro sguardo”, Ed. Effatà, 2015
Data | Titolo | Commento a: | |
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12 Ottobre 2013 Stella Morra | 1. Un altro sguardo | 2 Sam 12, 1-25 | Leggi di più |
30 Novembre 2013 Stella Morra | 2. Mettersi al centro fa nascere periferie | Gen 11, 1-9 | Leggi di più |
21 Dicembre 2013 Stella Morra | 3. Combattere e vincere dai confini? | Gs 5, 13-6,5.17-19 | Leggi di più |
11 Gennaio 2014 Stella Morra | 4. Un non-uomo | Is 53, 1-12 | Leggi di più |
1 Febbraio 2014 Stella Morra | 5. Due strategie | Lc 8, 40-56 | Leggi di più |
1 Marzo 2014 Stella Morra | 6. Di fronte a Dio | Lc 18, 9-17 | Leggi di più |
12 Aprile 2014 Stella Morra | 7. Questa generazione | Lc 7, 18-35 | Leggi di più |
3 Maggio 2014 Stella Morra | 8. Un altro sguardo | Mt 25, 31-46 | Leggi di più |
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