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Autore: atriodeigentili

Considerazioni prima di riprendere l’attività…

Ricevo da Stella Morra e pubblico. Siete invitati ad offrire commenti, osservazioni…

Rileggendo a distanza le opinioni opinabili di Gino, il verbale della discussione a Pra’ d Mill (con le piccole correzioni di Carlo) e ripensando un po’ con calma a tutte le questioni messe in campo, mi vengono in mente alcune considerazioni (ovviamente tutte stradiscutibili!) che vorrei proporre, insieme alla proposta di trovare un momento di Consiglio allargato in settembre per fare il punto.

A proposito di questo, io farei due proposte di date in cui mi sarebbe possibile essere presente con facilità, rimanendo disponibile a cercare di esserci appena possibile se si decide un’altra data. Per me potrebbe essere giovedì sera 16 settembre (anche volentieri ore 18-22,30, con panino…) o pomeriggio o sera sabato 25 settembre o mattino fino alle 16 di domenica 26 settembre.

1. In termini generali mi sembrano urgenti tre esigenze:

  • riprendere tra noi e riproporre il “senso e lo spirito” dell’Atrio
  • cominciare concretamente a creare qualche legame con Cuneo
  • allargare un po’ i nostri orizzonti, per cercare respiro diverso e un po’ più ampio

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Cattolici e politica: due articoli per riflettere

Due articoli per riflettere sui cattolici e la situazione politica attuale.

Gian Enrico Rusconi su La Stampa del 22 agosto (qui l’articolo online, questo il pdf L’autocritica dei cattolici).

Beppe Del Colle su Famiglia Cristiana del 24 agosto (qui l’articolo online, questo il pdf La Costituzione dimezzata). È l’articolo di fondo che tanto scalpore ha suscitato dentro e fuori il mondo cattolico. Interessanti anche i commenti dei lettori…

Il Papa parla nuovamente di atrio dei gentili

Il 16 maggio scorso è stata celebrata la 44ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: tema: “Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media al servizio della Parola”. Nel suo messaggio Benedetto XVI ha di nuovo parlato di “cortile dei gentili” (lo aveva già fatto nel dicembre 2009, nel discorso di auguri alla Curia romana). Ecco il passaggio che ci interessa:

«Nel Messaggio dello scorso anno ho incoraggiato i responsabili dei processi comunicativi a promuovere una cultura di rispetto per la dignità e il valore della persona umana. E’ questa una delle strade nelle quali la Chiesa è chiamata ad esercitare una “diaconia della cultura” nell’odierno “continente digitale”. Con il Vangelo nelle mani e nel cuore, occorre ribadire che è tempo anche di continuare a preparare cammini che conducono alla Parola di Dio, senza trascurare di dedicare un’attenzione particolare a chi si trova nella condizione di ricerca, anzi procurando di tenerla desta come primo passo dell’evangelizzazione. Una pastorale nel mondo digitale, infatti, è chiamata a tener conto anche di quanti non credono, sono sfiduciati ed hanno nel cuore desideri di assoluto e di verità non caduche, dal momento che i nuovi mezzi consentono di entrare in contatto con credenti di ogni religione, con non credenti e persone di ogni cultura. Come il profeta Isaia arrivò a immaginare una casa di preghiera per tutti i popoli (cfr Is 56,7), è forse possibile ipotizzare che il web possa fare spazio – come il “cortile dei gentili” del Tempio di Gerusalemme – anche a coloro per i quali Dio è ancora uno sconosciuto? Lo sviluppo delle nuove tecnologie e, nella sua dimensione complessiva, tutto il mondo digitale rappresentano una grande risorsa per l’umanità nel suo insieme e per l’uomo nella singolarità del suo essere e uno stimolo per il confronto e il dialogo. Ma essi si pongono, altresì, come una grande opportunità per i credenti. Nessuna strada, infatti, può e deve essere preclusa a chi, nel nome del Cristo risorto, si impegna a farsi sempre più prossimo all’uomo».

Leggere la Bibbia su Radio Rai Tre

Il programma di Radio Rai Tre Uomini e Profeti di Gabriella Caramore comprende uno spazio dal titolo “Leggere la Bibbia” inaugurato nel gennaio 2010 e in onda la domenica mattina alle 9.30. Nei mesi di luglio e agosto il programma è sospeso (riprenderà regolarmente a settembre); in compenso Radio Tre ripropone tutte le prime puntate di “Leggere la Bibbia” dal 3 luglio al 12 settembre, sabato e domenica dalle 13 alle 13,45.

Questa sezione di “Uomini e profeti” è una lettura sistematica della Bibbia, commentata da esegeti, storici, biblisti, filosofi. L’obiettivo è quello di fornire al pubblico il grande “alfabeto colorato” della cultura occidentale, come lo chiamava Chagall – una storia del testo biblico, della sua formazione, delle infinite interpretazioni cui ha dato luogo, partendo da una esigenza culturale prima ancora che religiosa. Ma nello stesso tempo vuole anche fornire un avvicinamento al problema religioso, cercando di comprendere perché intorno a questo libro si è aggregata l’identità di un popolo, da cui sono scaturite diverse tradizioni religiose. Per raggiungere questo obiettivo si ricorre alla lettura vera e propria del testo, commentato da una pluralità di voci: ebraiche, cattoliche, protestanti, ortodosse, musulmane, laiche, proprio per dar conto di quella complessità che le interpretazioni fondamentaliste e tradizionali non restituiscono. Si prevede la partecipazione anche di biblisti provenienti da aree culturali lontane dall’Europa: ad esempio dalla Cina e dall’India.

Nello spazio del sabato, Le fedi e il mondo(sempre alle ore 9.30), il programma continua invece l’indagine delle tematiche religiose con una forte attenzione all’attualità e relative a tradizioni diverse da quella biblica, leggendo testi e presentando figure che abbiano significativi contenuti spirituali.

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Donne che dicono Dio nel cinema

È uscito un nuovo volume della collana Sui Generis (Effata editrice) dal titolo “L’altra visione. Donne che dicono Dio nel cinema”, di Eugenia Romano e Andrea Bigalli (pp. 320, € 17). Gli autori analizzano alcune pellicole, in cui si incontrano donne che cercano Dio, parlano direttamente di Lui oppure si pongono domande sull’esistenza terrena e sull’eterno.

Qui la scheda informativa completa. Vedi anche il sito delle Teologhe Italiane.

“Lavoro? Anch’io!”: seminario estivo 2010

L’annuale seminario estivo di studio organizzato dall’Atrio dei Gentili ha avuto quest’anno per tema: “LAVORO? ANCH’IO!“.

Il seminario si è tenuto a Pra d’ Mill (Bagnolo P.te), presso il Monastero “Dominus Tecum”, dal venerdì 2 luglio alla domenica 4 luglio

La proposta

Dopo il tema del corpo affrontato lo scorso anno, proponiamo una riflessione plurima su di un tema di estrema attualità, il lavoro, a cui il corpo non è affatto estraneo, che preoccupa e angoscia molte persone, che sollecita dai credenti una attenzione più complessiva di quella che abitualmente gli viene riservata.

I relatori

  • Prof. Bruno Manghi, sociologo, esperto sui temi del lavoro e sindacali, saggista;
  • dott. Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, responsabile dell’Unità di Strada e vice presidente del Gruppo Abele, che  approfondirà le dinamiche del lavoro nella costruzione della personalità;
  • un gruppo di esperti sui temi del “lavoro che manca” e sulle sue prospettive future. Interverranno: Marco Brandani, amministratore delegato della Maina Panettoni spa; Cristiano Ghibaudo, consulente formatore, scrittore; Lucilla Ciravegna, sociologa, responsabile del Centro per l’impiego di Alba; Marcello Maggio, sindacalista, membro della Direzione Regionale CISL; Tommaso Marino, Presidente Diocesano dell’ACI di Torino, membro dell’Equipe nazionale del Movimento Lavoratori dell’ACI;
  • dott.ssa Stella Morra, teologa, docente presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma, che ci offre la sua competenza biblico-teologica.

Materiali di preparazione

  • Contributo dell’Azione Cattolica – settore adulti: una serie di testi per aiutare nel discernimento su questa importante realtà del lavoro: Il_lavoro_rubato (Ac adulti)
  • Riflessione sulla crisi di Mauro Magatti, preside della Facoltà di Sociologia della Università Cattolica di Milano: La_natura_della_crisi (Mauro Magatti)

Materiali e registrazioni

  • Introduzioni al tema di Gino Grosso (01Intro_Gino_Grosso) e di Stella Morra (02Intro_Stella)
  • relazione di Bruno Manghi, sociologo, esperto sui temi del lavoro e sindacali, saggista: panoramica generale sul lavoro oggi – 03Manghi_relazione
  • riflessione di padre Zeno, maestro dei novizi di Pra d’ Mill: il lavoro nella regola e nella tradizione benedettina – 04Zeno
  • relazione (e dibattito) di Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, responsabile dell’Unità di Strada e vice presidente del Gruppo Abele: le dinamiche del lavoro nella costruzione della personalità con particolare riferimento a esperienze di disagio di chi perde il lavoro – 05Grosso_Leopoldo_relazione1, 05Grosso_Leopoldo_relazione2, 06Grosso_Leopoldo_dibattito
  • tavola rotonda con un gruppo di esperti: il “lavoro che manca” e le prospettive future – 07Tavola_rotonda
  • lectio divina di Stella Morra, teologa, docente presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma: Mc  2,18-28 – 08Lectio_Stella

Materiali su lavoro ed economia

Per chi desidera riflettere in vista del Seminario di studio promosso dall’Atrio dei Gentili e dedicato al lavoro (Pra d’ Mill, 2-4 luglio) ecco due testi, entrambi in formato pdf.

  • Il primo è un contributo dell’Azione Cattolica – settore adulti: una serie di testi per aiutare nel discernimento su questa importante realtà del lavoro: Il_lavoro_rubato (Ac adulti)
  • Il secondo è una riflessione sulla crisi di Mauro Magatti, preside della Facoltà di Sociologia della Università Cattolica di Milano: La_natura_della_crisi (Mauro Magatti)

Seminario sul tema del lavoro, a Pra d’ Mill

Cari amici, siete invitati all’annuale seminario estivo di studio organizzato dall’Atrio dei Gentili sul tema: LAVORO? ANCH’IO! Il seminario si terrà a Pra d’ Mill (Bagnolo P.te), presso il Monastero “Dominus Tecum”, dal mattino di venerdì 2 luglio al tardo pomeriggio di domenica 4 luglio. Dopo il tema del corpo affrontato lo scorso anno, proponiamo una riflessione plurima su di un tema di estrema attualità, il lavoro, a cui il corpo non è affatto estraneo, che preoccupa e angoscia molte persone, che sollecita dai credenti una attenzione più complessiva di quella che abitualmente gli viene riservata. Avremo come relatori:

  • il prof. Bruno Manghi, sociologo, esperto sui temi del lavoro e sindacali, saggista;
  • il dott. Leopoldo Grosso, psicologo e psicoterapeuta, responsabile dell’Unità di Strada e vice presidente del Gruppo Abele, che  approfondirà le dinamiche del lavoro nella costruzione della personalità;
  • un gruppo di esperti sui temi del “lavoro che manca” e sulle sue prospettive future. Interverranno: Marco Brandani, amministratore delegato della Maina Panettoni spa; Cristiano Ghibaudo, consulente formatore, scrittore; Lucilla Ciravegna, sociologa, responsabile del Centro per l’impiego di Alba; Marcello Maggio, sindacalista, membro della Direzione Regionale CISL; Tommaso Marino, Presidente Diocesano dell’ACI di Torino, membro dell’Equipe nazionale del Movimento Lavoratori dell’ACI;
  • la dott.ssa Stella Morra, teologa, docente presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma, che ci offre la sua competenza biblico-teologica.

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Interpretare i segni dei tempi, con Chiccodisenape

“Chiccodisenape” ha organizzato un nuovo convegno dal titolo «Non sapete interpretare i segni dei tempi?» che si terra’ sabato 29 maggio presso la parrocchia Patrocinio di san Giuseppe in via Baiardi 4 (raggiungibile con le linee urbane: 1, 17, 18, 34, 35, 42, 74), a Torino, dalle 9.30 alle 17.00.

Il convegno alternera’ momenti di preghiera, di relazioni (di Elmar Salmann e Armando Matteo), di confronto nei laboratori (guidati da Oreste Aime, Germano Galvagno, Marta Margotti, Paolo Mirabella, Roberto Repole, Maria Adele Roggero, Stefano Tassinari). Per ognuna di queste tematiche i partecipanti sono invitati a collaborare per riconoscere insieme i segni dei tempi, sia positivi che negativi, e quindi a individuare i problemi che è nostro compito affrontare in questo momento storico, nella chiesa locale e universale.

Qui il programma completo.

È gradito, per motivi organizzativi, che chi intende partecipare lo segnali alla segreteria organizzativa (antonio.gorgellino@gmail.com)

Fede con Arte 2010, un commento a caldo

Di seguito il breve articolo di commento sulla rassegna Fede con Arte 2010, scritto da Maria Paola Longo per il settimanale fossanese La Fedeltà del 19.05.2010.

Una proposta che ha il coraggio di far nascere domande e desideri

Da che cosa si capisce se una rassegna, una serie di avvenimenti, è “riuscita”? Le valutazioni possono partire da più elementi, ed un bilancio complessivo di “Fede con arte” dovrà essere fatto, a partire da una serie di domande, dubbi, sollecitazioni che le varie iniziative hanno suscitato, ma tutto questo a bocce ferme, mettendo intorno ad un tavolo tutti gli attori che hanno promosso e costruito la rassegna. Un commento a caldo, personale – e quindi quanto mai soggettivo e parziale – non può che nascere da sensazioni e immagini, pensieri evocati attraverso il filo rosso che ha incorniciato le quattro giornate di eventi.

Intanto, qualche desiderio appena nato, qualche sorpresa da coccolare.

Il desiderio di non perdersi la mostra della Venaria Reale (“Gesù. Il corpo e il volto nell’Arte”), così intensamente raccontata da mons. Timoty Verdun, giovedì sera; quello di riprendere in mano il diario di Etty Hillesum, abbandonato da tempo sotto una pila di altri libri e tornato in cima grazie a “Spierlei”, il monologo magistralmente interpretato, venerdì sera, da Elisabetta Baro (nella foto sopra).

E poi la sorpresa di essere ingoiati – un po’ come Giona dalla balena – dalla freschezza esuberante dei disegni di bambino nella mostra “I bambini del mondo illustrano la Bibbia”, allestita nella chiesa dei Battuti Neri – Palazzo Righini – ed animata dalle storie di “Un tempo a bordo di un’arca”…

Ancora, il modo tutto speciale con cui risuona dentro il Vangelo di Giovanni, letto tutto di fila, domenica mattina, da lettori capaci di suscitare le emozioni nascoste tra le righe di testi che si ascoltano solitamente a pezzetti.

Oppure la voglia di tornare a vedere qualche spettacolo di teatro in più, di conoscere e sperimentare i tanti, diversi, quasi inaccostabili “teatri” che il teatro di oggi è, inchiodati alla sedia da “Hapax – Artaud e la danza alla rovescia”, messo in scena sabato sera.

Infine, la strana sensazione di tornare a percorrere le parole della filosofia – apparentemente abbandonate dopo gli anni del liceo – e ritrovarle dense di vita, di carne (“prendere corpo”, laboratorio di filosofia per addetti e non addetti ai lavori”).

In un tempo in cui siamo spinti a cercare risposte spicce e scorciatoie, una proposta che ha il coraggio di far nascere domande, desideri e sorpresa, di far incontrare e incrociare persone diverse, di far dialogare la Parola di Dio con le parole e i linguaggi degli uomini è forse ciò che ci vuole per aprire nuovi spazi interiori, nuove ipotesi di lavoro su cui esercitare la pazienza di attendere che nuovi significati, alla fine si disvelino.

Maria Paola Longo

I bambini del mondo e la Bibbia, mostra aperta fino al 23 maggio

Rimane aperta fino a domenica 23 maggio la mostra “I bambini del mondo illustrano la Bibbia”. Curata da Lucio Maria Morra e Maria Teresa Milano, in collaborazione con “OyOyOy!” Festival internazionale di cultura ebraica, è uno degli eventi di Fede con Arte 2010 (raccolti attorno al tema “Parole e corpi”), rassegna di appuntamenti organizzati dall’associazione culturale Atrio dei Gentili, in collaborazione con la Diocesi di Fossano e altri enti. In esposizione una novantina di disegni (alcuni in formato gigante) realizzati da bambini e ragazzi di tutto il mondo che illustrano episodi e personaggi tratti dalla Bibbia, libro che appartiene non solo alla tradizione religiosa ebraico-cristiana ma fa parte del patrimonio culturale dell’umanità. “Nei disegni dei bambini – si legge nel catalogo di presentazione della mostra – troviamo non solo una storia illustrata, bensì un arcobaleno di emozioni, di riferimenti e mille modi per accogliere la fede e il pensiero dell’uomo”.

La mostra è allestita presso il Centro congressi S. Agostino (Battuti Neri) di palazzo Righini – in via Negri 20 a Fossano – ed è liberamente visitabile fino a domenica 23 maggio con orario: mercoledì – giovedì – venerdì dalle 15 alle 19; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Per visite guidate nelle mattinate dei giorni feriali telefonare a Maria Teresa Milano 349.6421404 (per una semplice visita al di fuori dell’orario rivolgersi a Palazzo Righini tel. 0172.666 667).

Fede con Arte 2010

“Parole e corpi” è il tema di Fede con Arte 2010. La rassegna è promossa dall’Atrio dei Gentili a Fossano, dal 13 al 16 maggio, in collaborazione con Sti, Issr, Ufficio Liturgico Diocesi di Fossano; con il contributo della Fondazione Crf e della Diocesi di Fossano (fondi otto per mille).

Grazie anche allo staff di Palazzo Righini e alle studentesse dell’indirizzo turistico dell’Iis “Vallauri” per la preziosa collaborazione.

  • Un evento in più occasioni per abitare le parole con i corpi e i sensi
  • Un lungo weekend di arte e pensieri per incontrarsi e incrociarsi
  • Una occasione per fare dialogare la Parola di Dio con le parole e i gesti degli uomini

Di cosa si tratta?

Un tema, “Parole e corpi”, in un tempo di parole incerte e ambigue, di silenzi muti e solitari, di corpi esposti e violati, esibiti e negati; e con la volontà di ascoltare e ascoltarsi, tra noi e con la Parola di Dio.

Quattro percorsi (Pensieri, Per e con i bambini, Parole e corpi in azione, Parole e parola di Dio) ognuno con due eventi, perché ognuno possa trovare il luogo, il tempo e il modo secondo se stesso.

Materiali da scaricare:

  1. La brochure descrittiva FcA 2010 ­- Brochure eventi
  2. Il programma completo in ordine cronologico FcA 2010 – Elenco eventi
  3. La locandina-manifesto
  4. Il pieghevole
  5. Le schede di alcuni eventi in programma:
  6. Il link alla Mostra “Gesù. Il corpo, il volto nell’arte“, al centro della relazione di mons. Timothy Verdon che giovedì 13 maggio apre Fede con Arte 2010

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Il commento di Maria Paola Longo sul settimanale fossanese “La Fedeltà”